Processo di zincatura
IL PROCESSO DI ZINCATURA
( UNI EN ISO 1461)
Il materiale al momento dell'accettazione e pesa viene esaminato prima dello scarico per evidenziare eventuale mancanza di forature e/o scantonature, presenza di vernici o simili, oli, e trattamenti vari che ne impediscono il decapaggio in acido cloridrico, in mancanza di foratura/scantonature e/o presenza di Vernici o simili può determinare la la non zincabilità del manufatto.
1) I manufatti vengono appesi a delle travi portapezzo, avendo cura di are la giusta angolazione e posizionamento secondo la posizione dei fori effettuati sul manufatto.
2) La prima immersione in sgrassante a base acida a temperatura di circa 40°C.
3) Secondo passaggio immersione in acido cloridrico (HCL) al 16%, permanenza in immersione fino a quando tutte le scorie e calamina sono eliminate.
4) Passaggio in immersione in cloruro di ammonio e di zinco, si forma un velo che protegge il manufatto dall’attacco dell’ossigeno, impedendo la formazione dell’ossido di ferro che impedirebbe la fase di zincatura.
5) Passaggio in forno di preriscaldo per asciugare l’umidita e portare il manufatto ad una temperatura almeno di 70°C, per impedire parte dello shock termico con la magma di zinco che è a 450°C.
6) Passaggio, immersione nella magma di zinco, durante l’immersione del manufatto, i cloruri si staccano rimanendo sul pelo dello zinco, questo, prima dell’estrazione del manufatto, con delle apposite palette, viene preso e portato su un bordo della vasca, dove, non da fastidio all’estrazione del manufatto dallo zinco fuso.
7) Passaggio di raffreddamento ad aria, si preferisce ad un raffreddamento veloce per evitare ulteriori shock termico al manufatto.
8) Slegatura dei manufatti dalle travi, pulizia,controllo spessori di aderito, imballaggio e deposito nel piazzale in procinto di essere ritirato dai clienti.